Cos'é la direttiva Bolkestein e cosa c'entra con le concessioni
- Francesca Sasso
- 5 gen 2024
- Tempo di lettura: 2 min
In Unione europea, i paesi membri hanno da sempre avuto il diritto di poter scegliere come comportarsi per quanto riguarda le concessioni balneari e lo sfruttamento del demanio marittimo.
Dal 2006 la situazione è cambiata a causa della messa in vigore della direttiva Bolkestein.
Cos'é la direttiva Bolkestein?
Ufficialmente nota come Direttiva 2006/123/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 dicembre 2006 relativa ai servizi nel mercato interno, questa legge è stata progettata per favorire la libera circolazione dei servizi all'interno del mercato interno dell'Unione Europea (UE), abbattendo gli ostacoli che potrebbero limitare la libertà di stabilimento dei prestatori di servizi negli Stati membri.
Inoltre, mira a garantire la certezza giuridica sia per i destinatari che per i prestatori di servizi, al fine di facilitare l'esercizio efficace delle libertà di stabilimento e circolazione dei servizi.
Tra gli elementi che la direttiva affronta ci sono la protezione dei consumatori, l'assicurazione professionale, la risoluzione delle controversie, la collaborazione tra autorità nazionali e la promozione della creazione di codici di condotta. Questi aspetti sono orientati a garantire che l'apertura del mercato ai servizi avvenga in modo equo, sicuro e vantaggioso per tutte le parti coinvolte.
Direttiva Bolkestein e concessioni balneari
Questa direttiva ha avuto un impatto indiretto per le concessioni balneari, poiché coinvolge diversi ambiti della circolazione dei servizi, tra cui la libertà di stabilimento. In questa tematica rientra la questione delle concessioni, trattate in modo differente in base al paese e la politica locale.
La legge sottolinea l'importanza della semplificazione delle procedure amministrative, della riduzione dell'eccesso di burocrazia e, soprattutto, dell'eliminazione delle discriminazioni basate sulla nazionalità per coloro che desiderano stabilirsi in un altro Paese europeo al fine di prestare servizi. Questi principi sono alla base della creazione di sportelli unici, i quali fungono da punti centralizzati per l'espletamento di tutte le formalità burocratiche necessarie. L'obiettivo è facilitare e agevolare il processo per i prestatori di servizi, garantendo al contempo un trattamento equo e non discriminatorio nel contesto della libera circolazione dei servizi all'interno dell'Unione Europea.
Gli Stati membri si sono quindi visti costretti a dover modificare le loro leggi sugli stabilimenti balneari e il demanio marittimo per conformarsi alla nuova normativa.
Comments